Cos'è l'Osteopatia - Osteopatia Basile

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La Medicina Osteopatica e una professione di assistenza sanitaria di primo contatto (primary contact healthcare profession) che diagnostica e tratta le disfunzioni della mobilità dei tessuti corporei che influenzano lo stato di salute. Essa promuove la salute, favorisce il recupero e la prevenzione di sintomi ricorrenti, attraverso il suo trattamento non-chirurgico e non farmacologico.
L’osteopatia usa conoscenze mediche e scientifiche attuali, per applicare i principi alla cura del paziente. La plausibilità scientifica e i risultati basati sull'evidenza hanno un'alta priorità nel trattamento dei pazienti e nella gestione dei casi.
Si basa su un concetto di unità della struttura (anatomia) e della funzione (fisiologia), centrando l’attenzione sul paziente, piuttosto che sulla malattia. L'Osteopatia può essere complementare ai trattamenti medici standard. Oltre alla sua funzione terapeutica, l'osteopatia è anche, in virtù del suo sfondo concettuale, arruolabile all'interno della medicina preventiva.

IMPORTANTE…
"L’osteopata non è un chiropratico, né un massaggiatore, né un fisioterapista. Benchè queste siano alcune delle svariate discipline manuali presenti nel mondo, esse hanno specifiche basi scientifiche, percorsi di studio, pratica clinica, vantaggi e limiti forse in parte sovrapponibili con l’osteopatia, ma comunque diverse. L’osteopata onesto e professionale rispetta e può collaborare con tali discipline, in quanto ci accomuna l’amore per la terapia manuale!". Fabio Basile

I VANTAGGI:
Recenti studi hanno dimostrato che l'osteopatia può essere efficace in una serie di condizioni e malattie. Alcuni studi suggeriscono che il trattamento osteopatico è in un rapporto vantaggioso costi-benefici. Può ridurre l'esigenza del paziente verso il trattamento farmacologico, può esporre il paziente a meno test diagnostici e in molti casi abbassare il rischio di complicazioni.

LIMITI e CONTROINDICAZIONI:
Il campo d'azione dell'osteopatia è, dunque, quello della medicina funzionale ed esclude quindi tutte le lesioni anatomiche, ma anche tutte le urgenze mediche. In questi casi, non si tratta più di cercare il "punto debole" che ha permesso l'instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell'organismo. A questo punto è necessario un "aiuto esterno" per lottare contro l'aggressore o ristabilire equilibri alterati. Come fornitori di assistenza sanitaria primaria, agli osteopati spetta quindi il compito di diagnosticare e sottoporre i pazienti al consulto medico, specialistico, o ad un differente intervento terapeutico, quando le condizioni del paziente lo richiedono o quando il caso non rientra nelle competenze dell'osteopatia.


Da (ed.) 2010, Scope of Osteopathic Pratice in Europe, SOPE
(Brussels, European Federation of Osteopaths)
e
Centre pour l'etude, la recherche et la diffusion osteopathiques, CERDO
(Rome, Italy)


 
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